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Abstract
Il tema dei militari italiani che prestarono servizio all'estero non è mai stato seriamente affrontato dalla storiografia italiana. Popolo di santi, navigatori e poeti, si è dimenticato che per tutti i secoli dell'età moderna la penisola fu anche un non indifferente bacino di reclutamento per gli eserciti europei. Migliaia e migliaia di ufficiali e soldati prestarono il loro servizio in armi sui campi di battaglia del vecchio continente, ma non solo, se si considerano la partecipazione alle campagne africane o anche il loro utilizzo per la difesa delle colonie americane della Spagna. Questo volume mira a cogliere gli effetti di questo fenomeno di lunga durata, analizzando in concreto alcuni aspetti del complesso rapporto tra gli italiani e il servizio militare, nel tentativo di superare i vecchi cliché legati da un lato all'immagine di un paese scarsamente dotato di qualità guerriere, dall'altro alla retorica patriottarda del popolo in armi. I saggi qua raccolti sono espressamente dedicati a diversi aspetti del servizio degli italiani presso le varie potenze continentali
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. Dalla Francia, oggetto delle ricerche di David Parrott, all'Inghilterra, dove le ragioni della mancata presenza degli italiani vengono analizzate da Christopher Storrs, all'Impero, tema del saggio di Paola Bianchi, sino a giungere al blocco di lavori dedicati alla Spagna.
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http://opac.unimi.it/SebinaOpac/resource/italiani-al-servizio-straniero-in-eta-moderna/USM1240132