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Abstract
Il valore da attribuire alle osservazioni meteorologiche di Girolamo Venerio (1777-1843) emergerebbe - secondo Giovanni Marinelli - quando si dovessero affrontare problemi concernenti le oscillazioni climatiche a cicli semisecolari. È proprio questo il merito che Alex Cittadella riconosce alle Osservazioni meteorologiche fatte in Udine nel Friuli pel quarantennio 1803-1842. L'esame dei registri e degli appunti che Venerio ci ha lasciato scopre una piccola città che è parte attiva della cultura europea, che da sé intende governare le proprie campagne secondo i canoni della scienza, nell'interesse di coloni e contadini. In questa lettura il Friuli si presenta come nodo di una grande rete, provincia più che periferia. Venerio sosterrà ambiziosi progetti politici come il canale Ledra e la grande via verso le germanie. Estraneo agli ideali del Risorgimento, forse per questo non gli è stato tributato il credito che la sua figura di scienziato e di filantropo, oggi finalmente ridisegnata, avrebbe richiesto.
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USMO3@Scienze Storia
Scienze Storia
http://opac.unimi.it/SebinaOpac/resource/girolamo-venerio-agronomia-e-meteorologia-in-friuli-fra-settecento-e-ottocento/USM1942304